I faggi verranno potati e i rami spediti in un laboratorio dell’Oregon
Central Park – Dal punto di vista estetico non è certo l’albero più elegante o maestoso di Central Park, dove è oscurato dalla sagoma gigante dei ben più imperiosi pioppi e querce. Ma giovedì il centenario faggio di Cherry Hill, nel cuore di Central Park, era al centro dell’attenzione dei newyorchesi. Il motivo: è stato scelto dalle autorità cittadine per essere il primo di 25 alberi “storici” che verranno clonati nel prossimo dieci anni.
UN MILIONE DI NUOVI ALBERI ENTRO IL 2016 - L’iniziativa fa parte del “Million Trees NYC Project”, un progetto che mira ad aggiungere un milione di nuovi alberi nei 5 quartieri di New York entro il 2016. I faggi verranno potati e i rami spediti in un laboratorio dell’Oregon per essere clonati. Tra due o tre anni i “replicanti” verdi verranno piantati nuovamente in tutta New York, dal Bronx a Manhattan. «Vogliamo infrangere lo stereotipo di New York foresta di grattacieli» spiega Adrian Benepe, capo dei parchi cittadini. «New York è affollata soprattutto di alberi, antichi e storici». E infatti gli esemplari destinati alla clonazione – 5 per ciascuno dei 5 quartieri metropolitani – sono stati scelti con un criterio storiografico: tutti esistono da almeno un secolo.
GLI ESEMPLARI - Oltre al faggio, troviamo infatti l’olmo di Upper Manhattan, noto col soprannome di “il dinosauro” sotto il quale George Washington amava passeggiare durante la Rivoluzione Americana, 230 anni fa. La maggior parte degli esemplari che verranno clonati sono i cosiddetti “alberi di Olmsted”, piantati dal celebre architetto Frederick Law Olmsted durante la fondazione di Central Park, alla fine del 1850. In comune questi 25 alberi hanno insomma una tempra di ferro. Numerosi studi dimostrano, infatti, che gli alberi vivono in media 80 anni nelle foreste, 50 anni nei parchi e 7 anni nelle strade cittadine dove sono esposti al bombardamento quotidiano di fattori inquinanti letali quali il kerosene rilasciato dagli aerei, il sale usato per sciogliere la neve e lo smog delle macchine. «Un albero centenario in qualsiasi città deve essere considerato una sorta di miracolo della natura», spiega la studiosa Janet Bornancin, «e in quanto tale merita di essere replicato».
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1 commento:
Un occhio su NYC e' veramente interessante,pratico con molte informazioni excellent.
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